Siamo al numero uno. Come curatore della Rassegna Storica online non posso che ritenermi soddisfatto del lavoro svolto dai giovani medievisti e dagli studiosi che hanno contribuito al progetto. I cinque studi e le comunicazioni e recensioni costituiscono quanto avevamo programmato per il nostro esordio. Non sarà superfluo ricordare le motivazioni che sono alla base della Rassegna Storica online contenitore di studi medievali: insieme vediamo nel mezzo elettronico e segnatamente telematico la forma di comunicazione della cultura scientifica del nostro immediato futuro (v. edit. n.0)
Grazie ad internet la Rassegna può funzionare come un continuo work in progress, un insieme di lavori che si creano e si autorielaborano; ora presentiamo i singoli contributi, prima del nuovo numero semestrale proporremo il numero uno integrato, rivisto e corretto, in una parola, definitivo.
Un progetto indipendente come la Rassegna Storica online, non nasce privo del necessario know how, e si fa forte
di esperienze precedenti, come può esserlo, con pieno merito, il riuscito Canterbury Tales Project,
trasposizione in forma elettronica dei famosi codici anglosassoni, di cui ci parla Orietta Da Rold sottolineando i pregi delle edizioni elettroniche.
L'Italia meridionale e normanna, in particolare, costituisce il tema storico del numero d'esordio:
Horst Enzensberger esamina gli aspetti della vita religiosa, sociale ed economica dei greci nel Regno di Sicilia;
Michele Russo ci parla dell'importante contea normanna di Caiazzo;
lo scrivente si sofferma su personaggi degli stessi luoghi in rapporto con l'oriente;
la cavalleria normanna diventa soltanto un ricordo quando Fabio Belsanti ci espone la situazione militare degli stati italiani nel Quattrocento, quando il medioevo è al suo culmine.
Presentiamo inoltre due rubriche, non meno interessanti, Elena Percivaldi cura il numero 1 dello Specchio del Medioevo,
e Roberta Fidanzia, nello speciale, esamina la storia e la leggenda del papa dell'anno Mille.
Percivaldi ed Alessandro Giacobbe curano anche le prime recensioni di libri e riviste, e siamo felici di poter offrire, grazie agli stessi editorialisti, le prime pagine in inglese, francese e spagnolo.
Al lettore chiediamo una sola cosa: di farci pervenire feedback, le valutazioni e i suggerimenti attraverso gli strumenti predisposti.
Termino questo primo editoriale ringraziando gli autori,
e gli editorialisti, giovani motivati e menti profondissime, che, senza la Rete non avrei mai potuto conoscere,
e con essi l'amico Alberto Gentile: è dalle email scambiate con lui che nascono sempre le idee migliori.
31 maggio 2000. Angelo Gambella
La 'storia' di Medioevo Italiano e della Rassegna Storica online (1999-2000)