Per la prima volta, dopo poco più di tre anni dalla pubblicazione di Medioevo Italiano, ho l'occasione di rivolgermi a tutti i navigatori del nostro web e non solo ai lettori della Rassegna Storica online, il nostro e-journal specialistico edito nel biennio 2000-2001 e scaricato da alcune migliaia di persone.
Medioevo Italiano era stato pensato nel '98 quando in rete non c'era nulla di simile. Il suo obiettivo iniziale era quello di collegare i siti medievistici attraverso un Portale. Ricordo come già pochi mesi dopo la sua fondazione, Medioevo Italiano avesse raggiunto una forte autorevolezza tanto da costituire fonte di notizia per altri siti e la carta stampata. A partire dal luglio-agosto '99 una copia autorizzata del sito, col suo intero contenuto, veniva diffusa mensilmente in edicola sul CD-ROM allegato ad una importante testata, con la quale abbiamo mantenuto inalterata la collaborazione.
Con il tempo Medioevo Italiano ha unito al portale una serie di utili strumenti e tutt'intorno si è costituita una salda community di utenti interessati al medioevo.
Per dare ancora maggiore rilievo al medioevo in rete, poco più di 12 mesi fa, abbiamo costituito il Medioevo Italiano Project, organizzato come Associazione, che ha tenuto convegni in Italia, Francia, Gran Bretagna. Dal MIP hanno preso il via altre coraggiose iniziative. Oggi il MIP è una realtà affermata e conosciuta ovunque, che proseguirà con grande impegno per il raggiungimento del suo scopo sociale.
Durante tutto il suo percorso, Medioevo Italiano non ha mai voluto porsi in contrasto con altre iniziative, al punto da fornire ogni indicazione utile ai webmaster per la realizzazione di nuovi siti e le collaborazioni sono state moltissime. Diverse iniziative hanno preso spunto da Medioevo Italiano fuori e dentro la Storia. Da molte di queste abbiamo avuto pieno credito e tutto ciò non può che farci onore.
A distanza di soli tre anni il medioevo in rete è cresciuto molto. I migliori siti di allora hanno proseguito nelle pubblicazioni, altri, nuovi, si sono fatti notare, e future iniziative saranno sicuramente allo studio. Più volte è stato fatto notare come noi di Medioevo Italiano abbiamo contribuito direttamente ed indirettamente alla crescita del medioevo in Internet e di questo possiamo essere orgogliosi.
Alla base di un sito come Medioevo Italiano, come ogni webmaster di livello sa, c'è un lavoro enorme. Curare un sito tanto articolato comporta un grande dispendio di energie (fisiche, economiche e mentali) e richiede, soprattutto, continua disponibilità di tempo. Avevo già comunicato agli amici più cari -non senza essere invitato, inutilmente, a ritornare sui miei passi- che avrei lasciato per alcuni mesi la conduzione del sito, ma pure che il medioevo sarebbe rimasto nel mio cuore. Infatti, per settimane il sito non è stato aggiornato, fino al momento in cui ho avuto l'opportunità di sistemare molte cose. Oggi, inevitabilmente, si ripresenta la questione del tempo. E non mi resta che congedarmi da tutti voi con un arrivederci.
Sono grato a tutti coloro che si sono uniti a Medioevo Italiano lungo questo percorso. E desidero rivolgere un particolare ringraziamento ai tanti che ci hanno scritto negli ultimi giorni, complimentandosi per il Portale rinnovato e per le sue nuove caratteristiche.
Angelo Gambella
www.medioevoitaliano.org
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